HCM = cardiomiopatia ipertrofica


Anche noi stiamo testando i nostri ragdoll con il test dna (scrubb) presso Animal DNA Lab. Ogni riproduttore in un allevamento serio di Ragdoll dovrebbe avere un documento che certifica che si tratta di un gatto "clear" quindi esente geneticamente da questa mutazione


Io personalmente ne ho sentito parlare ca. nel 2010, non sapevo bene cosa significava e non mi sono interessata particolarmente al problema perchè inizialmente il ragdoll sembrava escluso da questo HCM. Si parlava soprattutto di due razze in particolare. Piu' tardi, sono stati scoperti alcuni casi anche nei Ragdoll e il Ragdoll Club Italiano ha voluto aderire all'osservatorio dell'uni di milano e andare piu' a fondo, far controllare i propri Ragdoll e cercare una via possibile per non difondere ulteriormente questo problema. Ricordo che anche qui c'era tanta confusione al riguardo, e nemmeno io stessa riuscivo a vedere chiaro. Chi diceva che era una "trovata farmaceutica" per fare piu' soldi, alcuni veterinari avevano degli studi sottomano, dove il ragdoll era minimamente "colpito" e quindi ritenevano il test assolutamente inutile, e alcuni erano diffidenti perchè non riuscivano a capire perchè si doveva fare questi test anche abbastanza costosi, se poi alla fine..cioè alla cessione del cucciolo.. non si potevano fare delle promesse che esso non si ammalerà mai di HCM. Sicuramente anche la paura di scoprire qualcosa di spiacevole contribuiva ad andare avanti con i piedi di piombo. Ci si faceva delle domande del tipo: E se poi io ho un riproduttore ammalato, cosa succede? cosa devo fare? Cosa faccio se ho già venduto dei cuccioli da questo riproduttore? Cosa gli dico all'allevatore che mi ha venduto un animale colpito o portatore? Di fatti, alla comparsa dei primi casi di Ragdoll testati che sono risultati o ammalati o portatori è successo di tutto, accuse, insulti, rabbia e sconcerto! Prima di fare i primi test (e non li ho ancora fatti tutti) mi sono fatta le stesse domande. Ci ho pensato parecchio tempo e sono arrivata alla seguente conclusione:

 

Sappiamo che il problema esiste anche nel Ragdoll, quindi per evitare il difondersi è giusto che un allevatore faccia testare i propri gatti. Anche perchè quasi sicuramente ha venduto qualche cucciolo da riproduzione che quindi avrà anche lui/lei dei figli! Se poi il test risultasse negativo, si sa con certezza che i cuccioli sono andati via non colpiti da questa patalogia. se invece risultasse  un portatore bisogerebbe sterilizzare questo animale. cosi facendo si puo' contribuire a frenare il fenomeno. Se invece risultasse addiritura un animale colpito, si sa che è meglio monitorarlo ulteriormente attraverso delle eco-cardio per osservare lo sviluppo della malattia. Ovviamente bisogna sterilizzare un tale soggetto. E' ovvio che scoprire di avere un animale Non-clear non è piacevole ed è motivo di preoccupazione! Puo' anche creare una sorta di rabbia, ma probabilmente chi ci ha dato questo animale, in quel momento NON poteva ancora sapere di aver ceduto un animale ammalato o portatore! credo che in un caso del genere è necessario informare dell'accaduto, ma condannare un allevatore o peggio ancora parlare male alle spalle di questo o quell'allevatore non serve a niente! Lavoriamo in modo da eliminare questo problema. Secondo il mio parere, questo è la cosa fondamentale!

 

Per chi volesse saperne di piu', puo andare su questo link scritto da chi se ne intende

 

http://sphynxforum.forumattivo.com/t1536-tratto-dal-osservatorio-italiano-hcm-felina


*Gatti risultati omozigoti hanno una probabilità altissima di ammalarsi, oltre a trasmettere a tutti i figli l’allele “mutato”.

*I gatti risultati eterozigoti vanno valutati ed eventualmente utilizzati con accoppiamenti mirati con soggetti negativi